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la storia

Gli standard BRC (British Retail Consortium Global Standard) e IFS (International Food Standard) rispondono all'esigenza dei distributori e dell'industria alimentare di una maggiore trasparenza da parte dei produttori di prodotti finiti e di materie prime e spesso sono utilizzati per la selezione e qualifica dei fornitori nella GDO.

Pur non essendo obbligatori per legge, questi standard sono considerati ormai un requisito necessario per operare nel settore e rappresentano per l’azienda una grande opportunità per dimostrare il proprio impegno nei confronti della sicurezza e della qualità dei prodotti, offrendo garanzia di sicurezza, conformità e competenza. D’altro canto, per la GDO, offre un valido aiuto nella selezione dei fornitori, offrendo la garanzia che i fornitori certificati producono secondo standard qualitativi ben definiti.

Gli standard di cui sopra si avvalgono di modelli ispettivi secondo i quali condurre una verifica presso i propri fornitori o per implementare un sistema certificabile nella propria azienda, riconosciuto da Enti di certificazione italiani che a loro volta devono essere stati riconosciuti dall’organismo che regolamenta gli schemi BRC e IFS (ISACert), e che ne è il referente mondiale.

In particolare, lo standard BRC è stato sviluppato dal British Retail Consortium, che rappresenta i maggiori rivenditori britannici, e dal UKAS (United Kingdom Accreditation Service), organismo di accreditamento nazionale britannico, e da questi riconosciuto; lo standard IFS è stato sviluppato da un consorzio al quale aderiscono le realtà più rappresentative dei del centro Europa, il BDH (Unione Federale delle Associazioni del Commercio tedesche) e FCD (l'organo di rappresentanza dei retailer francesi).

i contenuti

Gli standard BRC ed IFS si applicano alle aziende di produzione, successivamente alla fase primaria;
si adattano a qualsiasi realtà produttiva senza vincoli di prodotto o paese in cui avviene la lavorazione.

I due standard sono molto simili, e si basano sui medesimi aspetti organizzativi, strutturali e igienici dell’azienda e che sono sintetizzabili in:

  1. implementazione di un sistema qualità ed HACCP
  2. requisiti strutturali/funzionali minimi
  3. controllo di prodotto
  4. controllo di processo
  5. formazione del personale
  6. posizionamento del sito,
  7. l'accumulo, la raccolta e l'eliminazione del materiale di rifiuto

perché dovrei farlo?

Innanzi tutto la possibilità di accedere a nuovi mercati, in quanto la rispondenza ai requisiti definiti dagli standard BRC e IFS rappresenta un ottimo strumento commerciale sia perché richiesto dalla GDO europea e in particolare dai mercati inglesi, francesi e tedeschi;

Possibilità di uniformarsi a standard univoci di riferimento e ridurre il numero di audit ricevuti da parte della GDO.

In secondo luogo perché crea un’organizzazione interna, assimilabile ad altre certificazioni quali la ISO 9001:2000; ISO 22000; HACCP, certificazioni di prodotto.


 

...e se L’AVVENIRE DELL’ALBERO E IL SUO PROGRESSO
SONO SOPRA LA TERRA,
LE RADICI SONO SOTTO LA TERRA. [Giovanni Guareschi]
 

     
 
   
   
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